MESSINA. Il 21 settembre la nomina, oggi la rinuncia. Non è durata nemmeno un mese l’avventura di Giovanni Picone a MessinaServizi bene Comune, la partecipata che dovrebbe rimpiazzare Messinambiente nella gestione dei rifiuti.

Trapanese, nominato direttore generale il 21 settembre dopo una selezione (non partecipatissima) in seguito all’avviso di selezione per il ruolo dirigenziale disposta dal Comune di Messina, Giovanni Picone, spiega l’amministratore di MessinaServizi Beniamino Ginatempo, in una lettera ha comunicato di dover rinunciare per motivi personali che ne impedirebbero il trasferimento a Messina.

Cosa succederà adesso? “Il socio unico deve dirci come procedere”, dichiara Ginatempo. Le alternative sono due: nuovo avviso di selezione pubblica, o incarico al secondo in graduatoria, Carlo Roberto. “Ricordiamoci che non stiamo parlando di un concorso, per cui le graduatorie scorrono”, ammonisce però Ginaptempo. “Qualunque sia la decisione, che arrivi in tem,pi brevi”, conclude.

Nel frattempo, MessinaServizi Bene Comune dal 5 ottobre è in servizio, svolgendo i servizi che erano dell’Ato3: i dipendenti della partecipata, dopo un’estate di trattative, sono transitati alla nuova partecipata. Adesso si attende l’esodo di quelli di Messinabiente.

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