risotto-con-porcini-impiattamento

 

La cosa veramente importante, nella preparazione di questa risotto, è la freschezza dei funghi porcini.

Prima di iniziare a elencarti ingredienti e preparazione, vorremmo aprire una piccola parentesi narrativa. Oggi, infatti, contrariamente a come avviene ogni domenica, la ricetta la prepara Marialuisa. Da sola. Giovanni resta in panchina. Ché i ricordi legati all’infanzia possono essere raccontati solo da chi li ha vissuti in prima persona. Lasciamo a lei la parola.

L’autunno è, notoriamente, la stagione in cui sin da piccola andavo a raccogliere i funghi insieme ai miei genitori e mio zio, grande esperto e conoscitore dei boschi peloritani. E accadeva praticamente ogni domenica mattina, in cui il tempo lo permetteva. Sveglia all’alba e tutta la famiglia sui colli a raccogliere funghi.

E se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentire (e vivere) le stesse emozioni. Lo stesso odore di brina. La stessa contentezza.

Ecco perché, considerando che l’autunno è già iniziato da quasi un mese, ho deciso di condividere con te la ricetta del risotto con i funghi porcini che ero solita mangiare con la mia famiglia, dopo la lauta raccolta mattutina.

Ingredienti per il risotto coi funghi porcini

risotto ai funghi porcini redienti

Per preparare il risotto coi funghi porcini quello che ti occorre è veramente poco:

  • 1 fungo porcino
  • ½ cipolla rossa di Tropea
  • 1 dado da brodo vegetale
  • ½ bustina di zafferano
  • vino (rosso o bianco)
  • pistacchio di bronte
  • sale e pepe quanto basta
  • olio extravergine d’oliva

Quelli con cui ho cucinato il risotto di oggi, non sono funghi raccolti da me, ma acquistati la scorsa settimana alla sagra del suino nero dei Nebrodi e del fungo porcino di Cesaró. Funghi delizioni… Un po’ come il mio risotto. 😀

Preparazione del riso ai funghi porcini

risotto-ai-funghi-senza-burro

Appurato che tu abbia dei funghi porcini freschi, magari acquistati a qualche sagra di paese, puoi cucinare questo risotto in pochissimi passaggi. Inizialmente, avevo pensato di aggiungere al riso del parmigiano e del burro. Ma poi ho subito desistito. Il sapore dei funghi era talmente buono che utilizzare del formaggio sarebbe stato decisamente superfluo.

Inizia la preparazione, pulendo i funghi. Ti basta spolverarli, eliminando eventuali residui di terriccio, e sciacquarli solo prima di fare il risotto. Tagliali a pezzetti e mettili da parte.

In un pentolino metti a bollire dell’acqua, in cui farai sciogliere il dado per preparare il brodo.

Nel frattempo, in una pentola sufficientemente capiente aggiungi un filo d’olio e accendi il fuoco. Aggiungi il riso basmati e fallo tostare per qualche secondo. Sfuma con un bicchiere di vino, rosso o bianco, a piacere.

Appena il vino sarà evaporato, inizia ad aggiungere il brodo. Taglia la cipolla rossa di Tropea sottilmente e falla rosolare in un filo d’olio extravergine d’oliva. Appena la cipolla sarà rosolata, unisci i funghi tagliati a pezzetti e falli cuocere per qualche minuto. Versa un mestolo di brodo vegetale per aiutare la cottura.

Cuoci il riso, aggiungendo il brodo vegetale. A metà cottura aggiungi la mezza bustina di zafferano. Non appena il riso sarà praticamente cotto, aggiungi i funghi, mescola bene, e termina la cottura. Il tuo risotto ai funghi è pronto.

Servi con una spolverata di granella di pistacchio di Bronte

risotto-ai-funghi-e-pistacchio-di-Bronte

Per rendere questo primo piatto davvero epico, spero che tu abbia in dispensa un po’ di pistacchio di Bronte. Saranno sufficienti tre pistacchi per due persone. Limitati a grattugiare il pistacchio intero sul risotto, dopo averlo impiattato.

La granella di pistacchio che ricaverai, dal colore verde smeraldo tipico della varietà di pistacchio siciliana (che ti suggerisco di usare), renderà il tuo piatto ancora più bello da vedere, e anche più buono.

Impiatta il risotto al centro di un bel piatto piano, senza sporcare.

Il primo piatto veloce di oggi è pronto

Come ti anticipavo all’interno della ricetta, non mi è servito mantecare il riso con ulteriore burro, che avrebbe solo reso più pesante il piatto. Ho fatto anche a meno del parmigiano, ma ovviamente, lascio a te la scelta di aggiungerlo o meno. Fai una cosa: assaggia il piatto che hai creato, e giudica tu stesso, se sia necessario o meno. Se vuoi dare un taglio alle calorie non utilizzarne, se preferisci invece un piatto più ricco e sostanzioso, non rinunciare a mantecare il risotto.

Per oggi, da Lettera Emme è tutto. Se vuoi leggere le nostre ricette, tutte veloci da preparare e sfiziose da mangiare, seguici sulla nostra pagina Facebook, o sul nostro ricettario online. Troverai ogni giorno una nuova ricetta. Diversamente, ti aspettiamo la prossima domenica. Sempre qui, sul giornale online di Messina.

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments