MESSINA. Un cartoncino con la scritta “Tanto torniamo”, con la croce celtica al posto dell’ultima “o”, e la M di “torniamo” a scimmiottare il simbolo dei “battaglioni M”, poi un foglio di carta con un fascio littorio e la sigla Dux accanto.

Li ha trovati, sotto la porta del suo comitato elettorale, la candidata alle regionali nella lista Cento Passi, e attivista di Cambiamo Messina dal Basso, Ketty Bertuccelli.

La “provocazione” ha sortito una scrollata di spalle: “Poco fa all’apertura del comitato elettorale ho trovato un “regalo” sotto la saracinesca… sarà perché ho manifestato disagio quando CasaPound ha provato a presentarsi alle regionali? Potete mettere tutti i fogli che volete, qui non si intimidisce nessuno”, ha scritto sul suo profilo Facebook la candidata del movimento che sostiene la presidenza di Claudio Fava.

E’ il secondo episodio, in questa campagna elettorale, di sedi di  candidati prese di mira. Una settimana fa era toccato a Nino Germanà, sulle vetrine del comitato del quale, in viale san Martino, erano stati scritti insulti particolarmente fantasiosi.

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