MESSINA. Sabato scorso i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro, coadiuvati da personale della Stazione di Castanea e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, impiegato per intensificare i servizi di controllo nel territorio peloritano, hanno arrestato in flagranza, per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Santi Simone Ferri, classe ’93, incensurato.

A seguito di perquisizione domiciliare estesa anche sui terreni di pertinenza, infatti, i militari hanno rinvenuto quaranta piante di canapa indiana di altezza variabile tra i 70 e 200 cm, regolarmente innaffiate tramite apposito sistema di irrigazione mentre nel capanno adibito a ricovero attrezzi era stato realizzato un essicatoio artigianale con lampade alogene. Occultati in vari luoghi all’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto 20 grammi di marijuana ed un bilancino elettronico di precisione, diversi barattoli contenenti semi di canapa indiana ed alcuni appunti manoscritti inerneti le modalità di coltivazione. Altresì è stato sequestrato l’occorente per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.

Per Ferri la competente Autorità Giudiziaria ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella giornata di lunedì.

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