MESSINA – Torna a bruciare il Messinese, in particolare sui Nebrodi gravemente colpito San Salvatore di Fitalia, dove le fiamme hanno raggiunto il centro cittadino. Sono 150 le abitazioni evacuate visto lo spargersi delle fiamme vicino agli edifici centrali.

Si placa invece la situazione sui colli messinesi che ieri pomeriggio avevano ripreso a bruciare tra contrada Cataratti e Casazza, in quest’ultima contrada risiede il centro Neurolesi, ieri seriamente minacciato dalle fiamme. Una situazione di grave allarme perché i pazienti della struttura ospedaliera di contrada Casazza non sono trasferibili per via delle apparecchiature richieste dalle patologie in cura. Sul posto dal pomeriggio di ieri il massimo dispiegamento di forze per assicurare la struttura: la Forestale, tre squadre dei Vigili del fuoco e il canadair. Nonostante i soccorsi, però, le fiamme si sono pericolosamente avvicinate alla struttura, il forte vento ha infatti rinvigorito alcuni focolai dopo che l’incendio sembrava ormai completamente domato. A difesa della struttura ospedaliera sono rimaste tutta la notte le tre squadre dei Vigili del fuoco, riuscendo finalmente a domare il fuoco. All’alba una squadra era ancora impegnata nella bonifica della zona.  La struttura sanitaria era stata salvata in tempo dall’intervento dei Vigili solo lo scorso 12 luglio. 

Sui Nebrodi, dove per tutta la giornata di ieri sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli incendi hanno minacciato anche Piraino e Tortorici. 

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