MESSINA. “Non siamo in grado di anticipare somme o di finanziare alcunché. Comunque, ho dato mandato al segretario generale Ninni Panzera di valutare tutto sotto i profili organizzativo, tecnico-amministrativo e contabile”. Pietro Di Miceli, commissario straordinario della Fondazione  “Taormina Arte”, è lapidario. Lui, la delibera del Comune che, di fatto, affida a Taoarte la gestione delle due giornate del Dalai Lama a Taormina e Messina (giunta lunedì) non l’ha letta, affidando il responso a Panzera. Una cosa, però, Di Miceli, che è anche Capo di Gabinetto dell’assessorato regionale al Turismo, tiene a precisarla: “Su questa questione, Taoarmina Arte è stata tirata in ballo, ma non c’entra nulla. Come ente strumentale, certamente, posso dire che potremo erogare servizi, ad esempio per l’incontro al Teatro Antico, ma, ripeto, non eroghiamo contributi o anticipiamo soldi perché, se ne avessimo, pagheremmo i fornitori e chi li attende”.

In attesa del giudizio finale di Ninni Panzera, quindi, Taormina Arte non seguirà il dettato della delibera del sindaco di Messina, Renato Accorinti. Tra l’altro, il conferimento della quota di partecipazione alla nascente Fondazione (120 mila euro iscritti a bilancio da anni e sbloccati a maggio) non possono intendersi come finanziamento per anticipare le spese.

Il caso di Taormina Arte fa il paio con il diniego del Conservatorio “Corelli”, presieduto da Giuseppe Ministeri, che aveva chiesto una percentuale sugli incassi per far suonare la sua orchestra: “Non capisco perché in un preventivo di spese per questi due giorni, che riguarda tutte le voci, manchi proprio un cachet per esibizioni e contributi musicali. Perché non ci sono i soldi per noi? Perché la nostra partecipazione deve essere solo un costo per noi? E quando abbiamo chiesto una ragionevole percentuale, ci è stato risposto che mancavano i fondi”.

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Musicusanarchicus
Musicusanarchicus
9 Agosto 2017 15:17

Gli allievi del corelli come da statuto non percepiscono alcun compenso, non lo hanno mai percepito e non lo percepiranno per molto altro tempo ancora perché non fanno parte di un’orchestra stabile. Ci tengo a ribadirlo perché in tutti gli articoli usciti oggi nessuno lo ha ribadito facendo pensare al contrario