MESSINA. L’ha portata sugli scogli di una località balneare in provincia di Vibo Valentia ed ha tentato di stuprarla. Per questo, un ragazzo messinese è stato denunciato da una diciannovenne napoletana. E’ la vicenda sulla quale sta indagando la Procura del posto, dopo la querela presentata dai legali della ragazza, originaria di Giugliano, un paese del comprensorio partenopeo.

La notizia, riportata dal sito teleclubitalia.it e rilanciata dai media del napoletano, racconta una vicenda che sarebbe avvenuta il 4 luglio, quando la giovane aveva appena iniziato a lavorare in un villaggio turistico della zona. Il messinese, un suo collega, la sera stessa si sarebbe diretto con lei in spiaggia ed avrebbe tentato un approccio, non andato a buon fine per il rifiuto della diciannovenne, che ha lasciato ecchimosi e lividi sul corpo della ragazza. Incurante del rifiuto, lui avrebbe provato a violentarla, fermandosi solo perchè la donna aveva il ciclo.

Silvia D’angelo, la giornalista che ha raccontato per prima il fatto, indica che i segni sul corpo della giovane (le cui foto sono allegate all’articolo del sito partenopeo) sono stati refertati dal pronto soccorso dell’ospedale S. Giuliano di Giugliano il giorno dopo l’accaduto: la ragazza infatti, tornata al villaggio turistico visibilmente scossa,  ha raccontato la vicenda ad un amico comune, ed ha riferito di essere stata poi per questo licenziata. A quel punto, ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti intorno alle tre di mattina, conducendo la giuglianese in caserma. Qui la ragazza ha atteso l’arrivo dei genitori, e poi è tornata a casa, recandosi la mattina successiva in ospedale. 

Qualche giorno fa, a quasi un mese dall’accaduto, la diciannovenne, insieme con i suoi legali, ha sporto una denuncia contro il ragazzo, depositata presso la procura di Vibo valentia, che sta indagando sull’accaduto.

 

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