MESSINA. In panchina è un vulcano. Uno di quei mister che non smette per un solo istante di dare indicazioni, pretendendo sempre il massimo. È uno diretto, Antonio Venuto, uno di quegli allenatori che non le manda di certo a dire e che non si fa problemi a spronare i suoi ragazzi con espressioni dialettali: “dai figglioli annamu”. 

Ma oltre agli aspetti caratteriali, ciò che contraddistingue il neo allenatore dell’Acr Messina – un mister vecchio stile dentro e fuori dal campo – è la  grande esperienza maturata in tanti anni di carriera, fra Due Torri, HinteReggio, Sersale, la primavera della Reggina e il Milazzo, che nel 2009/2010 ha condotto in C2. E  adesso, in attesa che la firma ne sancisca l’ufficialità, l’opportunità tanto attesa con l’Acr, alla quale in passato era stato più volte accostato. 

Milazzese di 56 anni, convinto fautore del 3-5-2 (sebbene ai tempi del Milazzo puntasse sul rombo), sarà affiancato nello staff tecnico da Mauro Manganaro, preparatore dei portieri, e forse anche dal suo fedele vice Dino Granata. A svelare l’accordo imminente con il mister è stato il neo presidente dei giallorossi Pietro Sciotto, che tre giorni fa ha incontrato Venuto a Giammoro. Un primo approccio seguito il giorno successivo da un nuovo contatto tra le parti in attesa dell’ufficialità imminente. Adesso basta solo una firma. Poi la nuova avventura del Messina potrà finalmente ricominciare.

Foto in copertina di Carmelo Lenzo (Messina sportiva)

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