Il passaggio di Erode 

 

 

Il lavoro dell’anonima squadra di Art Cable designers dell’Enel non smise mai di affrontare a modo suo l’ornato messinese. 

Mappa alla mano, numero dopo numero, eccoli arrivare nell’isolato 227 di piazza Cairoli (dovecerailbarbillè) presso la palazzina Jannello progettata dall’ing. Mallandrino. Ecco lì, quelle teste di signorine o d’infanti piazzate in alto sulle porte che volevano mai significare? Queste non gridavano e non inveivano contro la malasorte e le tragedie della città ma sostavano come misteriose figure assorte. Quel giorno passò da lì una squadra che senza motivo forse stanca di quegli strani figuri, si avvicinò alle gole degli infanti scolpiti, tirò i cavi, operò nel segno di Erode …e Zac!

 

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