MESSINA. Ieri il fuoco, il fumo, lo straniamento, la paura, gli aerei che gettavano acqua ed i vigili del fuoco, ben cinque squadre, impegnati a contenere le fiamme che, da mare e da monte, minacciavano Spartà. Una battaglia che è andata avanti dal pomeriggio a notte inoltrata.

La mattina dopo, il panorama è quello che si vede nei film che raccontano la guerra del Vietnam, dopo l’intervento dell’aeronautica che spazza via la giungla indocinese col napalm: tronchi carbonizzati, rocce annerite che affiorano, cespugli che ancora fumano. E case, circondate dal fuoco, qualcuna divorata e distrutta, qualcuna miracolosamente incolume. E la pineta di Calamona, un piccolo polmone verde che dai colli, tagliata dalla statale 113, discende fino al mare, completamente in fumo.

E l’estate è appena iniziata.

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments