MESSINA. “Prendere atto delle dimissioni di Maurizio Puglisi, presidente dell’ente autonomo regionale “Teatro di Messina” con funzioni di presidente del consiglio d’amministrazione”, e “nominare Luciano Fiorino quale componente del consiglio di amministrazione con funzioni anche di presidente e legale rappresentante”.

E’ il testo del decreto con il quale il sindaco Renato Accorinti, accogliendo le dimissioni inviate da Puglisi il 28 aprile, “rivoluziona” i vertici del Vittorio Emanuele. In qualità di sindaco della Città metropolitana, Accorinti ha proceduto anche ad un’altra nomina: in seno al consiglio d’amministrazione, arriverà Mariangela Pizzo, architetto e responsabile Beni Comuni di Cambiamo Messina dal basso. Il terzo consigliere d’amministrazione sarà nominato dall’assessore al Turismo Anthony Barbagallo.

Le nomine dovranno essere poi ratificate dalla Regione, presumibilmente entro il 5 maggio, data in cui a Palermo scatterà il “semestre bianco”, i sei mesi precedenti alle elezioni in cui non si può procedere a nomine. Fino a quel  omento, le redini del teatro resteranno in mano al commissario straordinario Salvatore Jervolino.

Luciano Fiorino, era già stato stato selezionato da Accorinti nel Cda del teatro in quota Città Metropolitana, ma la sua nomina non era mai stata ratificata da Palermo. Incidentalmente, proprio la sua nomina al teatro aveva scatenato gli eventi che hanno portato al commissariamento dell’ente. Il decreto di nomina, arrivato alla Regione, aveva fatto scattare le verifiche: il Vittorio Emanuele avrebbe dovuto avere tre consiglieri, Fiorino era stato nominato per quinto.

 

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