Si parlerà di  “Grani Antichi Siciliani” sabato 8 aprile dalle 17 alla Libreria del Centro di Messina. Nella Giornata dello Slow Food Day 2017, lo Slow Food Valdemone curerà la presentazione del volume che è il primo manuale tecnico per il riconoscimento delle varietà locali dei frumenti siciliani. L’ultimo volume prodotto dalla Casa Editrice “Le Fate” di Ragusa, scritto da Gianfranco Venora e Sebastiano Blangiforti, ricercatori della Stazione Sperimentali di Granicoltura per la Sicilia, è un importante contributo alla valorizzazione di un patrimonio culturale e alimentare unico, che ha fatto e fa della Sicilia il crocevia naturale di una nuova rivoluzione, di un nuovo modo di intendere il cibo.

Il libro si compone di due parti: la prima più argomentativa nella quale gli autori tracciano per grandi linee il viaggio millenario del frumento, approdato già alcuni millenni fa in Sicilia, dove nel corso dei secoli si è fissato in cinquanta varietà ben precise che hanno contribuito a costruire l’identità dell’isola. La vicenda dei cosiddetti grani antichi è ricostruita nel libro, tra geografia e storia, linguistica e curiosità. La seconda parte, solo un po’ più tecnica, si rivolge ai contadini (“i veri custodi di questo patrimonio”), ai semplici amatori, ai consumatori consapevoli e a tutti coloro che hanno a cuore una storia che parte da lontano. Cinquanta schede corredate da testi esplicativi, foto a colori e mappe lo rendono un testo pratico da consultare, accurato nell’edizione e, volendo, spiccatamente interattivo: i contenuti più squisitamente tecnici sono comunque consultabili e scaricabili attraverso un codice QR.

Quello dei Grani Antichi di Sicilia è uno dei tre filoni fondamentali di Slow Food Sicilia. Sempre più stretta è la correlazione fra le farine da grani antichi ed i suoi risvolti sulla salute, per questo motivo è necessario che i produttori, i mugnai, i panificatori, i pastai, i ristoratori, le pizzerie, le pasticcerie e chiunque faccia parte della filiera del grano, e che sposa i principi Slow Food della territorialità e del buono pulito e giusto, consideri questo prodotto fondamentale come “Cibo Quotidiano”. La fondatrice della Comunità dei Grani Antichi di Sicilia di Slow Food, Stefania Mancini Alaimo, Segretaria di Slow Food Sicilia è la persona a cui siamo più grati per aver avuto questa splendida idea e che si batte perchè ciò avvenga. Uno degli obiettivi della comunità dei Grani Antichi di Sicilia e di Slow Food è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cattiva alimentazione, la scarsità di movimento fisico e tante altre espressioni di stili di vita non più sostenibili per il futuro del Pianeta. Bisogna partire dal Cibo ed incidre sulle filiere alimentari, come sostiene il Presidente di Slow Food Italia, Nino Pascale, puntando sulle giovani generazioni che hanno ereditato un mondo in grave crisi, sia economica-sociale che ambientale. Oggi però molti giovani richiedono di essere parte della soluzione e non più parte del problema, come i Giovani di Slow Food Valdemone, che attivamente contribuiscono anche a questa iniziativa, anche acquisendo strumenti e conoscenze sulle problematiche in atto: questi giovani possono cominciare ad individuare uno stile di vita più sostenibile e salutare.

? ?

?

?

 

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments