Il gup Eugenio Fiorentino ha disposto tre rinvii a giudizio per l’inchiesta sui rimborsi per trasferte gonfiate di Messinambiente, la società che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Sono stati rinviati a giudizio al 5 luglio prossimo davanti alla Seconda sezione penale del tribunale Roberto Lisi, responsabile del settore impianti di Messinambiente, Filippo Marguccio, responsabile dell’autocentro e l’ex responsabile del settore servizi Claudio Sindoni. Il periodo preso in considerazione è tra il 2013 ed il 2014. Al vaglio della procura un filone scaturito dall’inchiesta che nel 2015 aveva puntato i riflettori sulla gestione di Messinambiente, la società che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Indagando sulla partecipata è stato avviato anche un secondo fronte di indagini sulle trasferte ed altre vicende. Gli accertamenti della sezione di Pg della Polizia sono stati coordinati dal sostituto procuratore Roberta La Speme e dal sostituto procuratore Stefania La Rosa. Dagli accertamenti sarebbero emersi casi in cui sarebbe stata aumentata la durata delle trasferte di lavoro inducendo in errore la società sulla durata delle trasferte e lo straordinario spettante ed i benefici economici al figlio di un dirigente della società. Inizialmente gli indagati erano quattro ma per uno è stata disposta l’archiviazione. Nella difesa sono stati impegnati gli avvocati Carmelo Scillia, Antonio Roberti, Fabio Petrantoni mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Franco Restuccia.
