MESSINA. Si terrà sabato 1 aprile, in Prefettura, a partire dalle 9, il sit-in dei dipendenti della società di vigilanza privata Ksm dopo l’annuncio dell’avvio delle procedure di mobilità che interessano 87 lavoratori della sede territoriale messinese e che hanno destato l’allarme della Filcams-Cgil. “Non ci convincono le motivazioni date dall’azienda e contrastiamo l’atteggiamento assunto – fa presente Andrea Miano della segreteria provinciale del sindacato – chiediamo un intervento tempestivo del prefetto visto che la vertenza interessa uno dei più importanti istituti di vigilanza privata siciliani e tanti lavoratori”.

“Negli anni abbiamo più volte denunciato come il sistema degli appalti al massimo ribasso e la mancanza di controlli degli enti preposti avrebbe generato una stortura del mercato con la conseguente espulsione delle ditte più grandi e in regola con i contratti collettivi e i regolamenti del settore”, prosegue Miano. La Filcams-Cgil – si legge in un comunicato – metterà in atto tutte le azioni possibili a difesa dei posti di lavoro e annuncia uno sciopero previsto per il 7 aprile e un’altra iniziativa di sindacato e lavoratori a Palermo.

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