MESSINA. Da Londra alle Eolie nel segno della solidarietà, passando per la città dello Stretto. Si è svolta stamattina, alla Marina di Nettuno, la conferenza stampa di presentazione del progetto “Aeolian Islands Preservation Found”, iniziativa di beneficenza che offre una vacanza gratuita alle Eolie ai volontari che lo scorso gennaio prestarono soccorso ai superstiti della tragedia del Rigopiano, l’hotel abruzzese travolto da una slavina che provocò 29 vittime. 

Un’iniziativa, nata grazie all’intraprendenza di Luca del Bono, eoliano trapiantato nella terra di Albione, che coinvolge le compagnie di navigazione Liberty Lines e Siremar Caronte & Tourist, Trenitalia (che offrirà gratuitamente il viaggio ai soccorritori per raggiungere la stazione di Napoli), nonché 14 alberghi e 24 ristoranti eoliani

“L’idea del progetto – spiega Federica Tesoriero dell’Aipf durante la conferenza stampa – nasce durante una serata estiva a Panarea, circa un anno fa, quando decidemmo di finanziare dei progetti per preservare il territorio, il mare e l’agricoltura locale. Quando è avvenuta la tragedia del Rigopiano mi trovavo proprio alle Eolie: nel giro di un paio di giorni abbiamo contattato la protezione civile e ci siamo dati immediatamente da fare per ringraziare degli eroi moderni che con umiltà e generosità hanno messo a repentaglio la propria incolumità per soccorre i superstiti”. 

“L’iniziativa – racconta invece Rosi Mollica dell’Aipf – coinvolgerà 100 soccorritori, che arriveranno alle isole da aprile ad ottobre. I primi ad essere ospitati , il primo di aprile, saranno i 12 dipendenti del Rigopiano che non erano in hotel al momento della slavina”.

I soccorritori raggiungeranno gratuitamente Napoli in treno e lì si imbarcheranno sulla motonave messa gratuitamente a disposizione da Siremar Caronte & Tourist, mentre i collegamenti fra le varie isole saranno offerti da Liberty Lines. 

A seguire, nel mese di maggio, sarà la volta delle squadre del gruppo del Soccorso Alpino e della Protezione Civile, insieme ai familiari delle vittime dell’elicottero di soccorso precipitato durante le operazioni di recupero. 

Tutti gli ospiti saranno accolti da un comitato d’accoglienza e alloggeranno negli hotel che hanno dato l’adesione prima di essere ricevuti nei tanti ristoranti che hanno sposato il progetto. Ad ospitare i soccorritori saranno per prima le isole di Lipari, Stromboli, Panarea e Vulcano, mentre nei mesi di settembre e ottobre toccherà a Salina. A partecipare all’iniziativa anche la Protezione Civile dell’Isola di Lipari, il cui delegato straordinario è proprio il primo cittadino del comune eoliano Marco Giorgianni, nonché tanti lidi e barche turistiche.

Ecco gli alberghi che hanno aderito all’iniziativa: Hotel Miramare Stromboli, Hotel Pietra Pomice, Hotel Quartara, Hotel Raya, Hotel Roccia Azzurra, Hotel Signum, Hotel Villa Diana, Petrusa B&B, Residence Marina Corte, Residence Mendolita, Residence Petra, Residence Baia Portinenti, Thesaria Resort e Spa, Residence Mistral.

I ristoranti e i bar sono: Bar Il Gabbiano, Bar La Precchia, Bar La Vela, Ristorante Al Pescatore, D’Amico Salina, Eden Food, Ingris Bar, Latteria 581, Officina del cannolo, Ristoprante Chimera, Ristorante Corallo, Ristorante Conchiglia, Ristorante da Pina, Ristorante Filippino, Ristorante Kasbah, Ristorante l’Anfora, Ristorante La Forgia, Ristorante La Giara, Ristorante Pescecane, Risrorante Pulera, Ristorante Villa Liberty, Snoopy Cafè, Trattoria da Bartolo, Trattoria del Vicolo. 

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