MESSINA. Nuova udienza nel processo per i bilanci di Palazzo Zanca nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2011. È nei confronti di 34 persone tra ex amministratori, funzionari comunali in carica in quel periodo e membri della giunta comunale dell’epoca che, a vario titolo, si sono occupati dei documenti contabili. Oggi il Tribunale di Messina (presidente del Collegio Silvana Grasso) ha conferito l’incarico ad un pool di cinque consulenti per redigere una perizia. C’è stato un lungo dibattito tra l’accusa, rappresentata dal pm Antonio Carchietti, e la difesa su come integrare i quesiti in base alle istanze dei difensori. Nei quesiti, tra l’altro, il Tribunale ha chiesto al collegio di periti nominati di ufficio, se – esaminando delibere di giunta, atti, verbali ed altro, relativi al bilancio del Comune di Messina per gli anni 2009, 2010, 2011 e, per ricostruire la serie storica, i bilanci 2007 e 2008  – le previsioni di entrata e di spesa iscritte nei predetti bilanci fossero rispettivamente sovrastimate o sottostimate. I consulenti si sono presi 120 giorni di tempo. Si prosegue il 14 marzo. Ieri è stata sentita brevemente, come testimone, anche il presidente del consiglio comunale Emilia Barrile.

 

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